Diagrammi e tabelle
Panoramica
1. Breve riassunto
Nel subtest Diagrammi e tabelle vengono proposte cinque affermazioni per ciascun diagramma o ciascuna tabella. Si deve marcare l’unica affermazione corretta (o errata).
2. Struttura del subtest
2.1 In quale momento durante il NC
(N.B. Diagrammi e tabelle è l’ultimo subtest del NC!)
Denominazione del subtest | Compiti | Punteggio massimo | Tempo concesso |
Associare le figure | 18 | 18 | 16 min |
Comprensione di base di questioni medico-scientifiche | 18 | 18 | 45 min |
Figure tubolari | 18 | 18 | 10 min |
Problemi quantitativi e formali | 18 | 18 | 45 min |
Fase di apprendimento per i test di memoria: | |||
Memorizzazione di figure | 4 min | ||
Memorizzazione di fatti | 6 min | ||
Il fascicolo del test Parte A viene ritirato, il fascicolo del test Parte B viene distribuito. | |||
Comprensione di testi | 18 | 18 | 45 min |
Fase di riproduzione per i test di memoria: | |||
Memorizzazione di figure | 18 | 18 | 5 min |
Memorizzazione di fatti | 18 | 18 | 6 min |
Diagrammi e tabelle | 18 | 18 | 45 min |
Lavorare accuratamente e concentrati | Foglio separato con 1600 simboli | 18 | 8 min |
Test completo | 144 + 1600 simboli | 162 |
|
Durata totale del test 3 ore e 55 minuti (netto) |
2.2 Tempo a disposizione
Nel subtest Diagrammi e tabelle ci sono 18 esercizi e si hanno a disposizione 45 minuti di tempo. Questo vuol dire 2.5 minuti per ogni esercizio.
2.3 Spiegazione del subtest
In questo subtest ti vengono proposti un diagramma o una tabella, talvolta accompagnati da un breve testo che fornisce maggiori informazioni sul diagramma (o tabella che sia). Vengono formulate cinque affermazioni, delle quali ti viene poi chiesto quale è sbagliata (soltanto una delle cinque affermazioni date è sbagliata) oppure corretta (soltanto una delle cinque affermazioni date è corretta). Vengono fornite tutte le informazioni necessarie per poter verificare le affermazioni; non è pertanto richiesta alcuna conoscenza preliminare.
2.4 Statistica
2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | |
Media | 9.7 | 9.5 | 8.7 | 7.9 | 9.2 |
Mediana | 10.0 | 9.0 | 9.0 | 8.0 | 9.0 |
25° percentile | 8 | 7 | 7 | 6 | 7 |
75° percentile | 12 | 12 | 11 | 10 | 12 |
2.5 Significato per gli studi
Per lo studio delle discipline mediche, è importante che tu sia in grado di leggere e comprendere documenti scientifici (i cosiddetti “papers”), nei quali i risultati delle ricerche sono spesso espressi sotto forma di diagrammi o tabelle. Studiare per questo subtest ti faciliterà dunque la vita durante gli studi in futuro!
3. Consigli per prepararsi al subtest
3.1 Quando iniziare
Puoi iniziare relativamente tardi a prepararti per il subtest Diagrammi e tabelle. Sulla base di alcune testimonianze, si può dire che sia allenabile ancora relativamente bene anche poco prima del NC. Ti consigliamo di iniziare con la preparazione al più tardi 1-1.5 mesi prima del NC.
3.2 Quanto spesso esercitarsi
Anche se puoi iniziare a prepararti relativamente tardi per questo subtest, dovresti allenarti in maniera intensa, cioè circa 3 volte alla settimana, in modo da poter prendere confidenza con gli esercizi. Vale anche la pena lavorare su diagrammi e tabelle al termine di una sessione di allenamento più lunga. In questo modo puoi simulare molto bene la situazione al NC, dato che tale subtest si trova per l’appunto alla fine dell’intero test.
4. Tre trucchetti per risolvere il subtest
4.1 Differenti tipologie di esercizi
L’aspetto positivo di questo subtest è che ci sono solo un numero limitato di tipologie di domande differenti, di cui alcune sono più complesse di altre. Durante la preparazione, puoi prestare attenzione a quali tipologie ti creano più difficoltà e quindi adattare il tuo allenamento in maniera individuale e mirato.
4.1.1 Tipologie di tabelle
Le tabelle sono sempre uguali: c’è una riga verticale e una colonna orizzontale. Chiaramente è possibile combinare più tabelle.
4.1.2 Combinazioni possibili + diverse tabelle
In questo caso si ha a che fare con diverse tabelle all’interno dello stesso esercizio. Il più delle volte, all’inizio tali esercizi sembrano molto più complessi di quanto non lo siano effettivamente. Vale la pena leggere prima il testo, poi guardare le due tabelle singolarmente e infine considerarle insieme in base al contesto dato.
4.1.3 Tipologie di diagrammi
Diagramma a barre
Il diagramma a barre è la tipologia di diagramma più conosciuta. Può presentarsi nella sua forma semplice oppure possono esserci diversi diagrammi posti l’uno sull’altro.
Diagramma a barre semplice (sinistra) e diagramma a barre sovrapposte (destra). Medesimi dati in entrambi i diagrammi. Esempio: chi ha quanti biscotti?
Diagramma a curva
A differenza del diagramma a barre, in questa tipologia di diagramma i punti delle misurazioni non sono rappresentati singolarmente, bensì sotto forma di linee continue.
Esempio: Luiza scopre dei nuovi biscotti; per 8 mesi misura il suo consumo di biscotti e prende nota di quanti ne mangia al giorno.
Diagramma a torta
Esempio: Luiza vorrebbe sapere, quali sono gli ingredienti dei suoi biscotti.
Diagramma di Kiviat detto anche grafico a radar
Questa tipologia di diagramma si presenta meno frequentemente: si tratta di leggere le percentuali dall’interno verso l’esterno.
Attenzione: numero più interno = centro del diagramma (corrispondente la maggior parte delle volte a 0%).
Nel diagramma qui sotto sono rappresentate le stesse informazioni dell’ultimo diagramma a torta di Luiza: composizione in percentuale degli ingredienti dei biscotti.
Diagramma a dispersione
Si tratta di un diagramma molto raro. Immaginatelo come un diagramma a curva in cui i punti non sono stati collegati tra loro. In questa tipologia di diagramma possono essere rappresentati anche molti valori singoli al posto del valore medio.
4.1.4 Diagramma a barre vs diagramma a curva
Nei diagrammi a barre vengono rappresentati i singoli punti delle misurazioni.
Nei diagrammi a curva, il cambiamento da un punto di misurazione all’altro è rappresentato in maniera più fluida tramite una linea. Questo cosa significa concretamente? Significa che dai diagrammi a barre non si può direttamente concludere quali valori ci siano tra i vari punti di misurazione.
4.1.5 Particolari descrizioni degli assi cartesiani
Doppio asse y
Un po’ fuorviante all’inizio, osserva attentamente la legenda e l’unità di misura dei singoli assi e guarda il tutto prima singolarmente.
Esempio: Luiza è felice come non mai del suo consumo di biscotti, tuttavia quest’ultimo lascia traccia da un punto di vista finanziario.
Scala logaritmica
Una scala logaritmica negli assi cartesiani illustra con una retta i dati di una crescita esponenziale che altrimenti sarebbero disposti in una curva.
4.2 Trabocchetti
4.2.1 Valore assoluto vs relativo
I valori possono essere espressi come assoluti (numeri) o relativi (percentuali).
Esempio: il consumo di biscotti di Luiza aumenta di 20 unità da dicembre a gennaio (= valore assoluto). In termini relativi, il consumo di biscotti da parte di Luiza aumenta del 33,3%.
4.2.2 Percentuale vs punto percentuale
Esempio: lo status di carica di una batteria è al 50%. Un aumento di due punti percentuali, significa che ora la batteria è carica al 52%. Un aumento del 2%, invece, porterebbe la batteria al 51%.
4.2.3 Unità di misura
Talvolta le unità di misura sono miste. Nelle affermazioni potrebbe per esempio comparire un’unità differente da quella mostrata nel grafico.
Leggere bene la consegna!
A volte ti viene chiesto di individuare l’affermazione sbagliata anziché quella corretta.
4.3 Procedimento
Osserva e analizza prima di tutto in maniera molto attenta il diagramma o nel caso la tabella (prestando attenzione anche alle legende degli assi) e leggi il testo di accompagnamento. Successivamente controlla se ti viene chiesto di individuare l’unica risposta corretta oppure l’unica risposta sbagliata. Ora puoi passare ad esaminare le singole affermazioni una per una e classificarle come giuste o sbagliate. Nel caso in cui non ti rimanesse più molto tempo, puoi inserire come soluzione la prima affermazione che ti risulta corretta (quando ti viene chiesto di individuare l’unica affermazione corretta) o errata (quando ti viene chiesto di individuare l’unica affermazione errata) e poi passare subito all’esercizio successivo. Se invece hai abbastanza tempo, può valere la pena esaminare le affermazioni rimanenti per assicurarsi di non aver tralasciato nulla.
5. Testimonianze
“Personalmente avevo sottovalutato quanto si fosse esausti alla fine del NC.
Quest’ultimo subtest è dunque una vera e propria impresa, una prova di resistenza. La mia capacità di concentrarmi era chiaramente limitata a questo punto, e dovevo continuamente farmi forza e affannarmi a non perdere tempo e non mollare.”
“Me la cavo bene con diagrammi e tabelle”, pensavo, prima di fare una simulazione completa durante la preparazione. Avevo risolto correttamente soltanto 5 esercizi su 20. Mi ero quindi reso conto che avrei dovuto investire ancora del tempo nella preparazione e ne è decisamente valsa la pena. Dopo soltanto una settimana di allenamento intensivo, ho ottenuto 12 punti nel tentativo successivo. Dopo un’altra settimana di pratica, ho poi ottenuto 18 punti nel NC.”